Ensemble formativo al servizio della voce narrante.
Mettiamoci la Voce® è academy di lettura espressiva, registrazione di audiolibri e produzione di podcast; dal 2017 ci prendiamo cura dello strumento voce e del suo utilizzo nella narrazione ad alta voce, nella comunicazione e nell’arte.
Siamo Maria Grazia, Francesco, Sandro e Valentina, e Mettiamoci la Voce® è il nostro posto felice:
una community di persone che studiano l’uso della voce per passione e professione.
La formazione e la nostra etica.
Mettiamoci la Voce nasce come academy virtuale e fisica, dedicata allo studio del mondo della lettura espressiva: dizione, igiene vocale, public speaking, utilizzo di software, aspetti legali della lettura in pubblico; organizziamo webinar, live di esercitazione, incontri dal vivo, workshop e corsi intensivi in giro per l’Italia, per privati, enti e aziende, anche su richiesta.
Crediamo e formiamo alla lettura come strumento di aggregazione sociale e team building; abbiamo portato le nostre formazioni nelle scuole, al servizio della relazione insegnante/studente, attraverso il nostro metodo di Circle Reading® Laboratori di Lettura Creativa.
Il nostro obiettivo è far suonare la voce, darle il corpo e l’identità che merita e fare delle competenze vocali-comunicative, strumenti legati allo sviluppo personale e professionale dell’individuo, riconoscendo nel suono un potenziale legame di empatia e relazione con noi e con l’altr*.
I nostri corsi non sono per tutti, ma sono per ognuno, perché crediamo che le formazioni non siano universali e vadano adattate a chi le segue.
In queste formazioni apriremo le porte alla scoperta della voce come strumento identitario, professionale, relazionale e sociale, facendolo divenire punto di convergenza fra docente e discente.
SECONDA LEZIONE
Come cambiare voce per la lettura espressiva
L’espressione “cambiare voce” può avere diversi significati a seconda del contesto. Quando ci si riferisce alla lettura espressiva s’intende il cambio di tono e di timbro di voce. Approfondiamo l’argomento.
Cosa significa cambiare voce
Quando mi hanno chiesto “come cambiare la voce” nella lettura, non ho afferrato subito la natura della domanda e ho faticato a rispondere; poi ho capito che molte persone si riferiscono all’uso della voce impostata o alla capacità di cambiare tono di voce o timbro vocale e ho pensato potesse essere utile farne un articolo.
Perché quando cerchiamo cose come “cambiare voce” o “come fare una voce diversa” stiamo parlando d’impostazione della voce e modifiche timbriche che, in modo giocoso, potremmo definire una naturale distorsione vocale, ossia una modifica momentanea del modo in cui emettiamo il suono che “colora” la voce con sfumature sonore differenti dal solito e la fa apparire più flautata, più infantile, più cattiva, più graffiata, più fischiettante e tutta una serie di aggettivi non codificati che descrivono la qualità del suono in termini di impatto percepito.
Cos’è il tono di voce e come cambiarlo
Abbiamo già affrontato il tema del cambiare voce e adottare un tono di voce professionale, ma oggi parliamo di un modo diverso di cambiare tono di voce, perché affrontiamo la parola “tono di voce” nell’ambito personale e individuale.
Ciascuno di noi ha un proprio modo di suonare la voce, come ci piace dire nelle nostre formazioni, che definisce il ritmo, la melodia e il range musicale che adottiamo nel nostro parlato di tutti i giorni.
Ne sono parte le cadenze regionali, le inflessioni melodiche e i segregati vocali che ci caratterizzano come voce e che, nel complesso, rendono il nostro parlare proprio “nostro”.
Cambiare voce e cambiare tono di voce nella lettura significa saper mettere da parte quel “nostro” in favore di una modalità di parlato neutro, preferibilmente in dizione e sicuramente intelligibile e scevro di melodie e cadenze regionali.
Questo ci garantisce un suono pulito e adattabile a ogni circostanza professionale e artistica, ci rende buoni narratori e, sicuramente, fa della nostra voce uno strumento al servizio della nostra comunicazione paraverbale.
Come fare la voce impostata
Cosa s’intende per impostazione della voce?
Quella che definiamo come voce impostata è una voce che assume caratteristiche sonore relative all’ambito per cui si applica l’impostazione della voce, e risulta così “professionalmente adeguata” al contesto. Si pensi, ad esempio, alla voce delle signorine buonasera, alla voce caratteristica che viene associata agli speaker radiofonici o ai voice-over dei documentari.
In tutti questi casi, per spiegare come cambiare e impostare la voce, bisogna analizzare le componenti della voce impostata per come le percepiamo: ritmo, cadenza, musicalità e cambi di timbro all’occorrenza, sono gli agiti del professionista che decide di cambiare il tono di voce e adeguarlo al contesto in cui stia parlando o narrando, formando la voce impostata per come ci arriva e per come, poi, la associamo a quel ruolo.
Non è raro che, nella lettura espressiva, si verifichi e si senta il “cambio” tra la voce parlata del narratore e la voce impostata che usa per la lettura a voce alta.
Come ci esercitiamo in academy per imparare a cambiare la voce
In academy lavoriamo a 360° sulla voce e spieghiamo come cambiare voce cambiando esattamente tutti quei parametri di cui accennavo poche righe più su: ritmo, melodia, volumi, timbro e colori. La voce impostata è solo uno dei risultati del cambiar tono di voce o timbro vocale, ma il grosso del lavoro viene fatto sulla consapevolezza relativa all’emissione e alla fonazione, che determinano le qualità sonore della nostra voce.
In academy formiamo alla voce a prescindere dall’uso che ne si faccia e, in più, formiamo all’uso della voce nella lettura espressiva, dando al narratore gli strumenti per gestire il cambio del tono di voce, le modifiche timbriche e tutte quelle caratteristiche sonore che dipendono unicamente da noi e che, nel complesso, sono in grado di farci cambiare voce a comando e all’occorrenza, ad esempio nel mondo della voce narrante per l’audiolibro.
Per approfondimenti: https://www.mettiamocilavoce.it/come-cambiare-voce/