FIORELLA OPERTO

Dopo gli studi di filosofia, è co-fondatrice di una collana di libri di divulgazione scientifica. Ha acquisito un’esperienza specifica nella divulgazione scientifica, lavorando in collaborazione con laboratori scientifici e centri di ricerca in Europa e negli Stati Uniti, partendo dal presupposto che la ricerca scientifica e la divulgazione della conoscenza scientifica debbano andare di pari passo. La sua attività è incentrata sull’introduzione di nuovi mezzi per comunicare le scoperte e le ipotesi scientifiche a un pubblico di lettori non specializzati, utilizzando ogni forma di comunicazione (romanzi, teatro, film, documentari, musica, spot) pur mantenendo le informazioni reali e precise.

Operto ha cooperato con il Reparto Robotica del Consiglio Nazionale per la Ricerca in Italia per promuovere la conoscenza e la comprensione della nuova scienza robotica. Nel 2000 è stata co-fondatrice della Scuola di Robotica, di cui oggi è vice Presidente.

Nel 2004 ha collaborato con il robotico Gianmarco Veruggio nella promozione dell’idea originale della Roboetica, ovvero di un’etica applica che disciplini la progettazione, produzione e uso dei prodotti robotici.
Si occupa di problemi etici, legali e sociali della robotica e dell’Intelligenza Artificiale.
Nel 2008 ha ricevuto il Blackberry Awards come Tecnovisionaria dell’anno per aver promosso in Italia il progetto Roberta, le ragazze scoprono i robot, ovvero l’uso della robotica educativa per promuovere la curiosità e l’interesse scientifici delle bambine e le ragazze. È membro dell’High-Level Advisory Committee di ECWT (European Centre for Women&Technology) e consulente e membro di The Open Roboethics Initiative. È il Referente italiano della Settimana europea della robotica; e membro dell’Executive Board della Foundation for Responsible Robotics.
Ha collaborato con la Biblioteche Centrali di Genova e in particolare con la Biblioteca De Amicis in diverse attività (Raccontare i robot, tre edizioni; Multilinguismo; Corsi di italiano per stranieri; Il Giorno della memoria).
Collabora con il Progetto “Educare alla Lettura” con lezioni dedicate ai Criteri della Narrazione.